Night and day . Il ciclo della luce naturale in un apparecchio ‘metamorfico’.
Fulcro del progetto è l’ingegnerizzazione della funzione che è
chiamata ad assolvere, con un utilizzo versatile, intuitivo, preciso.
La lampada Lightcyle Morph di Dyson è pienamente coerente con la
filosofia di design che rende inconfondibili i prodotti del marchio, siano essi
aspirapolvere ciclonici, ventilatori iconici, accessori per coiffure gentili
con il capello e tanto altro. La forma segue la funzione con un rigore che
elimina qualsiasi dettaglio decorativo, identificando la bellezza dell’oggetto
con l’efficienza e lo stupore che la tecnologia efficace e ben orchestrata
genera in noi.
Il bioritmo
della tecnologia
“Abbiamo voluto sfidare le convenzioni legate alla moderna
illuminazione artificiale e trovare una soluzione alternativa, – spiega Jake
Dyson, Chief Engineer - sviluppando una lampada che rileva la luce naturale e
si adatta in modo intelligente a diversi impieghi, fornendo la giusta
illuminazione in ogni momento della giornata, proprio dove serve”. Il prodotto è costruito intorno all’algoritmo Daylight Tracking,
che gestisce le sorgenti LED, tre a luce calda e tre a luce fredda: calibra la
loro emissione in termini di temperatura di colore e di intensità, prendendo a
riferimento i dati satellitari delle condizioni di luce nell’atmosfera
terrestre nelle diverse ore del giorno. Le informazioni sono elaborate da un
microprocessore e trasmesse al driver ottico: in questo modo è possibile
simulare la luce naturale nell’intero ciclo della variazione che compie, tra
2.700 e 6.500 Kelvin. Lightcycle Morph fornisce inoltre all’utilizzatore un’emissione
luminosa personalizzata in funzione dell’attività che l’utilizzatore desidera svolgere,
della sua età – più invecchiamo, più cresce il nostro fabbisogno di luce - e
abitudini quotidiane. Queste impostazioni sono gestite attraverso l’app Dyson
Link. Un altro aspetto caratterizzante dell’oggetto è la manovrabilità a
360°: snodato come l’articolazione di un ginnasta, cambia assetto
trasformandosi in luce da lavoro, indiretta, da interni e da ambiente. La funzionalità impeccabile e il design essenziale, che prende alla
lettera come poche altre lampade la denominazione di “apparecchio per
illuminazione”, la collocano agli antipodi di tanti beni di consumo soggetti a
un’obsolescenza programmata. La tecnologia Heat Pipe per il raffreddamento
delle luci LED tramite un circuito ad acqua ne garantisce la costanza cromatica
per decenni (il calcolo della durata dei LED è elaborato su una misurazione L70
conforme alla normativa IEC 62717, che stima un utilizzo giornaliero medio di
otto ore).
Acuità visiva, effetti scenografici, ‘comfort zone’
Strutturata in un corpo cilindrico illuminante e in un braccio
ripiegato per fornire ampia e precisa mobilità, Lightcycle Morph è dotata di
testa ottica che può ruotare a 360°. Alimentata da due cavi ultrasottili
passanti per il corpo centrale, contiene un riflettore ottagonale attraversato
da uno strato di PMMA che miscela la luce calda e fredda delle sorgenti in
un’unica fonte luminosa con un’elevata qualità di ombra. Un riflettore
posizionato più in basso protegge dal riverbero e concentra la luce in un
fascio uniforme, nascondendone la fonte. L’effetto flicker è ridotto al minimo
con driver e motori per lampade customizzati. Orientando la testa ottica si crea una luce indiretta riflessa
dalla parete, dal pavimento o dal soffitto. Oggetti d’arte, particolari
architettonici di pregio e altri elementi d’interesse possono essere
sottolineati posizionando la lampada con precisione tramite il movimento
3-Point-Revolve. Il corpo centrale è costituito da uno stelo in policarbonato e
alluminio, un abbinamento efficace per resistenza agli urti e associato in un
design che genera un’emissione luminosa molto speciale. Il materiale plastico
trasparente è racchiuso tra due lastre di alluminio estruso, lavorato a una
profondità di soli 0,7 mm con una texture microforata, con 16.740 fori nella
versione da terra e 4.950 nella versione da tavolo. La soluzione crea un’ampia
superficie riflettente nel nucleo dello stelo, distribuendo con omogeneità la
luce nell’intera lunghezza e modulando morbidamente la sua emissione verso
l’esterno attraverso la trama microforata. La modalità luce ambiente è attivata
inserendo la testa ottica nella base magnetica con un movimento ‘touch-glide’,
lo stelo emette una luce calda grazie a un filtro arancione che elimina i toni
blu, riducendo la temperatura di colore da 2.700 a 1.800 K.
All you need is light
Gli algoritmi di Dyson Lightcycle Morph gestiscono una regia luci
calibrata con ogni sapienza dell’illuminotecnica e della domotica. La modalità
Studio permette di superare i livelli di luce consigliati mentre Relax emette
una luce più calda a bassa intensità, comunque sufficiente per la lettura.
Nella modalità Precisione l’emissione luminosa raggiunge un indice di resa
cromatica di 90 su 100 per mostrare i colori come appaiono alla luce naturale:
l’acuità visiva è migliorata dal fascio di luce ad alta intensità e con
temperatura di colore fredda, di 4.600 K. Boost emette luce più brillante per
periodi limitati, raffreddando la temperatura di colore a intervalli di 20
minuti. La modalità Sveglia accende la lampada all’ora desiderata
aumentando gradualmente la luminosità; in Notturna si disattiva il sensore di
movimento a infrarossi – un rilevatore di presenza che comanda lo spegnimento
per risparmiare energia -, evitando accensioni indesiderate quando vi rigirate
durante il sonno e riduce la luminosità al minimo se desiderate una luce da
comodino mentre la stanza è al buio. La modalità Assente è un dispositivo di
sicurezza che comanda accensione e spegnimento a orari prestabiliti per simulare
la presenza di persone in casa. Secondo il mood e le abitudini, è possibile inoltre sbizzarrirvi
programmando 20 setting luminosi o far scorrere il dito sul braccio orientabile
per regolare manualmente intensità e temperatura di colore.
A. F.
