Cavalcare il mutamento

Intuito, competenza e passione: una visione della materia plastica high-tech ieri, oggi e domani.

 “Una fresa, un tornio, un trapano e un lapidello”. Con questi utensili, ricorda il suo fondatore, prende il via l’avventura produttiva di Meccanostampi, un’azienda che da 55 anni contribuisce a promuovere l’evoluzione della materia plastica e della sua industria, attraversandone le fasi di crescita e di crisi con costante determinazione e acume.

Crescita e crisi sono concetti dialettici: l’una non esiste senza l’altra ed entrambe modulano le esigenze, in divenire, del mercato. La capacità di soddisfarle, spesso anticipandole, scaturisce dalla scelta di assumere come punto di partenza e di arrivo del proprio operare le richieste del cliente, anche quando si configurano come sfide vere e proprie in uno scenario che, con modalità sempre diverse, resta altamente competitivo e movimentato da rischi e imprevisti.

 

La materia ‘giovane’ per l’Italia del boom

Il motore propulsore dell’azienda bellunese è Ludovico Trevisson, che durante gli studi presso l’Istituto Professionale di Belluno scopre la propria abilità nel costruire utensili e successivamente nel progettare e costruire stampi per l’allora nascente industria della materia plastica. Nel 1965 fonda Meccanostampi, nome “che unisce il desiderio di esprimere la mia passione per la meccanica all’idea della libertà di creare evocata dal celebre gioco di costruzioni. – spiega Trevisson - Ero convinto che nell’immediato futuro la lavorazione di una materia prima giovane e ad alta tecnologia avrebbe permesso di dare vita a una miriade di oggetti d’uso quotidiano pronti a invadere le case degli italiani.

Il mio primo cliente importante è stato Seleco, allora Zanussi Elettronica, che assemblava televisori. Per la Claber di Claudio Bertoli realizzai uno stampo per beverino che permetteva di estrarre in automatico i particolari stampati, raggiungendo una produttività molto elevata, e un raccordo per tubi in gomma in cui usai il polipropilene in sostituzione dell’ottone. Il termine ‘metal replacement’ fu coniato molto tempo dopo, ma tale pratica accompagnava e incoraggiava già allora la diffusione della materia plastica in sempre nuovi settori. Per la Nordica ideammo una leva per scarponi per sostituire quelle tradizionali in alluminio. Ridisegnai il particolare con spessori ridotti, in cui il gancio aveva nervature di rinforzo, ottenendo leve leggere e molto resistenti che vennero prodotte in milioni di pezzi. Questo lavoro contribuì a far conoscere l’affidabilità di Meccanostampi anche al di là della ristretta cerchia degli addetti ai lavori”.

 

La crescita è un rischio (ben) calcolato

“Le commesse continuavano a crescere per numero e per importo, – ricorda Trevisson - ma il riscontro positivo della committenza non si traduceva in un’adeguata crescita del fatturato. La progettazione e la costruzione di stampi hanno costi rilevanti, a fronte di un risultato che diventa tangibile solo in presenza del prodotto finito: perciò i clienti tendevano a risparmiare sullo stampo molto di più che sullo stampaggio. Sollecitato da un cliente che ci chiedeva se, accanto alla progettazione degli stampi, saremmo stati in grado in grado di occuparci anche della produzione di componenti, mi risolsi ad ampliare l’attività di Meccanostampi allo stampaggio. Acquistai tre macchinari, verificando ancora una volta che all’origine di un fruttuoso cambio di prospettive c’è sempre un poderoso investimento. Le presse diventarono una quindicina e gli introiti garantiti dalla produzione ebbero riflessi positivi anche nel settore della costruzione degli stampi, liberando investimenti da dedicare alle fasi di sviluppo e collaudo. Negli anni Novanta arrivò il primo importante cliente internazionale: LCC, un’impresa francese del gruppo Thompson, attiva nella componentistica elettronica, aveva bisogno di scatole per condensatori con spessori particolarmente sottili che nessuna azienda era riuscita a produrre. L’alta qualità dei nostri pezzi ci valse un’ordinazione di cento milioni di pezzi e, dopo qualche tempo, la commessa di nuovi box per condensatori, stavolta microscopici, del peso di 0,05 grammi l’uno, da produrre in qualche miliardo di unità. Il nostro successo è figlio dello sforzo costante di perseguire la piena soddisfazione del cliente, venendo incontro a ogni sua esigenza, incluse le richieste apparentemente irrealizzabili: tramite l’analisi approfondita del prodotto e del processo produttivo riusciamo a individuare ogni possibile criticità”.

 

Allenati alle sfide

L’individuazione delle criticità nel processo produttivo e la ricerca incessante della qualità hanno condotto l’azienda bellunese a una razionalizzazione di investimenti, risorse tecnologiche e professionali efficienti che la rende un caso esemplare di ‘industria 4.0’ con largo anticipo sulla definizione codificata di tale strategia, un player con tanti assi da giocare nella difficile partita della contemporaneità.

“Oggi l’assetto globalizzato del mercato impone alti livelli di competitività ed è dominato dall’incertezza nel futuro. - osserva Roberto Menichetti, Sales Manager di Meccanostampi - la visione strategica diffusa è focalizzata su obiettivi a breve termine e si fatica a concepire investimenti di ampio respiro, resi difficili anche dall’aumentato rischio del credito e, non ultima, dalla difficoltà di reperire personale con una formazione tecnica adeguata. Tutto questo premia, sia la capacità di prendere decisioni rapide sia uno scrupoloso Controllo di Gestione, aspetti che in Meccanostampi sono ‘buone pratiche’ consolidate negli anni, così come la percezione del rischio che diventa un’opportunità: per esempio, l’esigenza di integrare le importanti competenze acquisite in oltre mezzo secolo di attività con la creazione di figure professionali giovani, catalizzanti rispetto alle nuove tecnologie e ai cambiamenti in atto.

Anche le strategie di organizzazione del lavoro sono al centro di una modernizzazione che le rende più efficaci. Da tempo abbiamo affiancato alla razionalizzazione 'per funzioni' una modalità trasversale e sinergica, cosiddetta 'per processi', orientata all’obiettivo finale. Oggi questo concetto viene ulteriormente rafforzato e stiamo affrontando il tema del passaggio generazionale in molte aree: le funzioni organizzative dei processi chiave sono raccolte in un Team di Governo, a supporto di un CDA, che definisce e controlla le strategie aziendali. La crescita di Meccanostampi è guidata da un Piano Strategico e da un Piano di Miglioramento che ne descrive gli obiettivi, individuati a seguito di una rigorosa analisi del contesto attraverso, strumenti di pianificazione strategica”.

 

Uomini, ambiente, tecnologia

“La filosofia Industry 4.0, in altre parole la digitalizzazione e l’automazione nei processi, continuerà a dettare le nostre prossime mosse. - spiega Laura Trevisson, Vice Presidente di Meccanostampi - Abbiamo avviato quest’anno un nuovo strumento di pianificazione delle attività in tutta l’area tecnica: l’ufficio tecnico, l’attrezzeria, l’industrializzazione e il collaudo. La costruzione di nuovi stampi è affidata ormai da qualche anno a impianti completamente automatizzati asserviti da robot, e per il biennio 2020/2021 è stato individuato un nuovo sistema di schedulazione che potenzierà ulteriormente l’area dello stampaggio.

Questa struttura estremamente efficiente è il corollario tecnologico della competenza e professionalità che dedichiamo ai nostri interlocutori. La flessibilità progettuale e il trasferimento tecnologico sono il 'premio' per l’impegno e la passione profusa nell’interfacciarci con tanti diversi settori applicativi; due attitudini che hanno affinato quelle capacità di integrazione con i processi del cliente al fine di soddisfare con tempismo e perfezionismo tutte le sue esigenze. Inclusa la sostenibilità: affiancando i nostri committenti collaboriamo a progetti di impatto sociale e ambientale, volti a ottimizzare l’impiego delle risorse e del territorio come il benessere dei lavoratori.

L’adesione a precisi Self Assessment nell’ambito Corporate Social Responsability ci aiuta a individuare le prospettive di miglioramento sui principali temi legati alla Responsabilità Sociale d’Impresa”.

 

Un mondo di precisione

“La nostra specializzazione nel settore degli stampi di alta precisione per tecnopolimeri - sottolinea Ludovico Trevisson - può fornire al cliente un servizio completo che si snoda dalla progettazione, intesa anche come co-design (lo studio del prodotto e del suo processo produttivo è particolarmente importante), alla costruzione degli stampi, allo stampaggio dei componenti, al loro assemblaggio e finitura, all’integrazione logistica. Realizziamo soprattutto articoli di medio/piccole dimensioni, dedicati a settori industriali molto diversificati: elettromeccanica, automotive, elettronica, sport e tempo libero, pompe idrauliche, illuminazione domestica e professionale, riscaldamento, dispositivi gas e altro ancora. Questa varietà risponde a una precisa strategia che mira a ripartire le commesse su più ambiti per prevenire le difficoltà che potrebbero interessare taluni settori”.

 

Meccanostampi srl
Via Sampoi, 73 Limana (BL)
Tel:+39 0437 96 87 11 - Fax: +39 0437 97 894
Email:info@meccanostampi.it
www.meccanostampi.it

 

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Da 55 anni Meccanostampi è specializzata in stampi ad alta precisione per tecnopolimeri, seguendo il cliente dal co-design alla costruzione stampi, allo stampaggio, assemblaggio e finitura, integrazione logistica.


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 L'ufficio tecnico si occupa sia dello studio del prodotto e del suo processo produttivo, in co-design con il cliente, sia della progettazione degli stampi.

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Durante lo stampaggio: dettaglio mano di presa con robot antropomorfo.

foto 4jpgDettaglio impianto automatico per la saldatura a ultrasuoni, post-stampaggio.

foto 5jpg Gruppo di lavoro in area costruzione stampi, dove il progetto prende forma.

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La misurazione delle campionature è condotta con sistemi di misurazione 3D a tastatura, oppure ottica o ancora a scansione ottica tridimensionale.

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Esempio di prodotti tecnici realizzati e linea di automazione per alimentazione inserti metallici, applicata allo stampaggio.