IL FUTURO E' A PEDALI

Un 'e-bike vestita da city car, con quattro ruote e una configurazione recumbent: questa la proposta di un costruttore di cicli tedesco per la mobilità urbana del prossimo futuro.

In Italia, l’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori (ANCMA) stima che le vendite di maggio e giugno siano cresciute del 60% rispetto allo scorso anno e, tra queste, le e-bike si evidenziano come il comparto più vivace del ciclo.
Le previsioni (pre-Covid) attribuiscono inoltre ai paesi europei una crescita delle vendite di bici a pedalata assistita fino al 2024 pari al 6,23%, dove Germania, Francia e Italia si trovano in posizioni di leadership. Se l'attenzione per la sostenibilità ambientale e l'agilità degli spostamenti su due ruote favoriscono la bicicletta rispetto all'auto, un limite è senz'altro legato agli agenti atmosferici: un problema non secondario, soprattutto nei paesi con un clima meno clemente di quello italiano. Per incentivare l'uso delle due ruote per muoversi in città anche quando il tempo è cattivo, Canyon ha progettato il Future Mobility Concept, un veicolo a quattro ruote ma a pedalata assistita, con un abitacolo completamente chiuso, che può viaggiare sia sulla strada sia sulle piste ciclabili.


Bici o auto?

“Le aree metropolitane sono in continua espansione, questo significa più traffico, più inquinamento e più CO2 rilasciata nell'atmosfera. - dichiara il team di Canyon - Per contribuire a migliorare il futuro dei trasporti, abbiamo stretto una collaborazione con la Technical University of Aachen e progettato una soluzione innovativa. Per noi il futuro della mobilità urbana deve essere rappresentato da un veicolo rivoluzionario, un’alternativa in grado di unire auto e bici. Il fulcro del progetto era quello di combinare la potenza e la leggerezza delle moderne bici elettriche con la stabilità e la protezione dalle intemperie dei veicoli a quattro ruote. Il nostro Future Mobility Concept vuole essere un veicolo ecologico, un'affermazione di intenti e un assaggio di ciò che ci riserverà il futuro”.

Spostamenti protetti

Semplicità, precisione, dinamicità: questi tre fattori caratterizzano da anni il design dei cicli Canyon e si confermano con efficacia nel Future Mobility Concept, dove l’estetica delle più recenti biciclette si coniuga a una progettazione più propria del mondo automotive. La silhouette pulita e razionale evidenzia l'agilità e l’aerodinamica del veicolo. Le ruote sono importanti - 20” con gomme da 415x50 - e spiccano nettamente sulla carrozzeria rialzata, la scocca rigida e avvolgente e i paraurti completati da una fanaleria a fascia orizzontale anteriore e posteriore. l tutto ha una dimensione di 2,3 m di lunghezza, 0,83 m di larghezza e poco più di 1 m di altezza, per un peso complessivo intorno ai 95 kg. Per proteggere chi viaggia dalle intemperie, i progettisti hanno previsto un abitacolo che può essere completamente chiuso, ma che permette di aprire il tettuccio, facendolo scorrere su appositi binari, quando fa caldo. Gli interni sono provvisti di sistema di riscaldamento, che rende più confortevoli gli spostamenti nei mesi invernali ed evita la formazione di condensa sui vetri. Dietro al sedile del guidatore c'è uno spazio sufficiente per aprire un seggiolino pieghevole e far accomodare un bambino, oppure per stivare qualche bagaglio o le borse della spesa, senza che il mezzo perda stabilità durante la marcia. Per chi pedala, i designer hanno scelto una postura simile a quella delle biciclette reclinate, resa ancora più comoda dalla presenza di un poggiatesta. Così semisdraiato, il guidatore poggia senza fatica i piedi sui pedali, mentre con le mani può comandare i due joystick posizionati a destra e a sinistra delle sue anche, attraverso i quali può far sterzare il veicolo di un raggio fino a 7 metri.

Pedalata assistita

Il Future Mobility Concept è abbastanza veloce e stabile da essere utilizzabile su strada, ma abbastanza leggero e agile per viaggiare sulle piste ciclabili. Ad affiancare il lavoro dei pedali c'è un motore elettrico da 2.000 Wh, che fornisce un’autonomia massima di 150 km a una velocità di circa 60 km/h (quando la media in città è di circa 30 km/h). La batteria può essere caricata estraendola dal mezzo o lasciandola a bordo, collegandola alle prese domestiche oppure alle colonnine specifiche per le e-bike. Poiché può viaggiare sia su strada sia sulle piste ciclabili, dove sono previsti limiti di velocità piuttosto differenti, i progettisti hanno predisposto per il veicolo le due diverse modalità di guida Road e Bike Lane, che ne regolano la velocità massima affinché vengano rispettati i limiti consentiti dalla legge. Essendo ideato come mezzo per la mobilità futura, il veicolo è connesso e le varie funzioni possono essere tutte controllate dal proprio smartphone: prima fra tutte quella di apertura/ accensione del mezzo. Il telefono è alloggiabile nell'apposito spazio previsto sulla consolle centrale, posta al centro delle gambe del guidatore. L.C.

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1. Future Mobility Concept è la proposta di Canyon per la mobilità urbana del prossimo futuro: un po' e-bike, un po' auto elettrica.

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2. Alcuni schizzi di design.

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3.Lo spazio dietro al sedile del guidatore può ospitare un bambino (altezza massima 140 cm), alcuni bagagli o le borse della spesa.

Articolo estratto dal numero di Settembre della RIVISTA AUTOMOTIVE
puoi sfogliare la rivista digitale al link: http://www.eriseventi.com/automotive
Buona Lettura!